Assiro-Babilonesi

 Ricordo di aver letto da qualche parte, che su di una tavoletta di argilla

 babilonese datata 3000 anni a.c. circa, hanno scritto in carattere

 cuneiforme da tempo decifrato, che i giovani non vogliono seguire i

 consigli dei vecchi, che la nuova generazione è tutta  sbandata e di questo

 passo chissà  dove andremo a finire ecc.. è  chiaro che il mondo andrà 

 avanti con sempre questo divario generazionale in quanto i giovani

 vorranno fare le proprie esperienze come è  già successo  ai loro genitori

 e così via da millenni, solo si spera che i problemi vadano nel tempo

 ridursi.

 Mentre un testo Cinese di circa 4.000 anni fa ci tramanda che:

 le persone di oggi  non agiscono nella  stessa maniera, usano il vino

come bibita abituale e adottano la trascuratezza come comportamento.

La passione esaurisce le loro forze vitali, i loro desideri veementi

dissipano la loro esistenza, non sanno come trovare la soddisfazione

in se stessi, non sono abituati al controllo dei loro sentimenti; dedicano

tutta la loro attenzione all’intrattenimento delle loro menti;

si privano così dell’ incanto di una lunga vita, alzandosi e coricandosi

senza regolarità; per questa ragione si affaticano prematuramente e

arrivano a mala pena alla cinquantina.

Altre chicche del passato : Incisione su vaso d’argilla dell’antica babilonia 3000  a. C.

“Questa gioventù è marcia nel profondo del cuore, i giovani sono maligni e pigri non saranno mai come la gioventù di una volta.

Quelli di oggi non saranno capaci di mantenere la nostra cultura.”

Un Sacerdote dell’Antico Egitto 2000  a-C :

“Il nostro mondo ha raggiunto uno stadio critico, i ragazzi non ascoltano più i loro genitori. La fine del mondo non può essere lontana.”

ESIODO antico poeta greco 720 a. C.  :

” Non c’è più alcuna speranza per l’avvenire del nostro paese se la gioventù di oggi prenderà il potere domani; poiché questa gioventù è insopportabile,  senza ritegno, terribile.”

SOCRATE antico filosofo greco 470 a. C.  :

“La nostra gioventù ama il lusso, è maleducata, si burla dell’autorità e non ha alcun rispetto degli anziani.

I bambini di oggi sono dei tiranni, non si alzano quando un vecchio entra in una stanza. Rispondono male ai genitori, in una parola, sono cattivi.”

 Anche se viene spontaneo il raffronto di ieri comparato con il presente ed ipotizzando  così il prossimo futuro:

Ai tempi della loro gioventù  i nonni dei miei genitori si dice che andavano a letto con le galline cioè  non appena tramontava il sole, per alzarsi al levar del medesimo ed incominciavano la giornata accudendo alle bestie, la caccia, i lavori nei campi.

Nella generazione a seguire con l’avvento della motorizzazione nei campi, si poterono alzare più  tardi e quindi andare a letto dopo aver fatto “la veglia” attorno al fuoco.

Noi delle biciclette e motorini potevamo già  gustarci una pizza, un tramezzino dopo la mezzanotte non appena venivano chiuse le sale da ballo.

Ai tempi attuali, di più  di una macchina per famiglia, quando io vado a letto i giovani escono e quando per lavoro mi devo alzare alle 4/ 4,30 i giovani rientrano.

E’ probabile che con un mezzo di locomozione, certamente volante, i nostri nipoti e pronipoti faranno per ora i week-end sulla terra per poi in un prossimo futuro qualche mese su qualche pianeta prima e qualche anno su qualche galassia poi.

Che cosa direbbe Socrate, se avesse l’opportunità di vivere ai tempi nostri?

Lui che fece dire ad un re egiziano che essendo stato inventato a quei tempi l’alfabeto e presentato come medicina miracolosa per la sapienza e la memoria dei propri sudditi, che i medesimi, fiduciosi nella sapienza scritta, non eserciteranno più  la memoria e richiederanno le cose alla mente, non più  dall’interno di se stessi, come dovrebbero, ma dal di fuori attraverso segni estranei, con l’avvento dei registratori prima, della televisione e relative cassette poi ed attualmente dei più o meno sofisticati computers, leggasi: “realtà virtuale”; cosa mai  Socrate potrebbe pensare della formazione individuale della attuale umanità?!?

Quali  “valori” recepiranno?!?.

              Da chi e che cosa potranno interiorizzare i giovani di oggi in relazione ad una esistenza più a misura d’uomo?

              Tutti i problemi che la vita c’impone di risolvere sono già comparsi su questa terra.

Ciò  che ci fa sembrare “nuovo” un problema ciò  che ce lo fa sentire “soltanto nostro” è il fatto che ognuno di noi è nuovo alla vita.

       Leggendo libri che furono concepiti duemila e anche tremila anni fa si rimane colpiti dalla competenza e dalla precisione con cui sono trattati moltissimi problemi del vivere

             Da tutto questo consegue che gli altri ed i libri, sono per noi un immenso serbatoio di soluzioni ed una fonte di verità  praticamente inestimabile ed inesauribile. 

Non dimentichiamo mai quando siamo alle prese con un problema che “da qualche parte” c’è già la soluzione che ci occorre.

    Perciò  cerchiamo, domandiamo, indaghiamo, sollecitiamo: insomma non stanchiamoci mai di informarci ed alla fine constateremo sempre che le informazioni ottenute o ci avranno dato la soluzione o ci avranno messo nella condizione di trovarla.

       Teniamo bene a mente che:   Fuorché alla morte, a tutto c’è rimedio.

Di seguito uno scritto di un Anonimo del 17° secolo che possiamo benissimo considerare di averlo scritto seduta stante:

“Passa tranquillamente tra il rumore e la fretta, e ricorda quanta pace può esserci nel silenzio.

Finché è possibile senza doverti abbassare, sii in buoni rapporti con tutte le persone.

Di la verità con calma e chiarezza, e ascolta gli altri, anche i noiosi e gli ignoranti: anche loro hanno una storia da raccontare.

Evita le persone volgari ed aggressive; esse opprimono lo spirito.

Se ti paragoni agli altri, corri il rischio di far crescere in te orgoglio ed acredine, perché sempre ci saranno persone più in basso o più in alto di te.

Gioisci dei tuoi risultati così come dei tuoi progetti.

Conserva l’interesse per il tuo lavoro, per quanto umile; è ciò che realmente possiedi per cambiare le sorti del tempo.

Sii prudente nei tuoi affari, perché il mondo è pieno di tranelli, ma ciò non acciechi la tua capacità di distinguere la virtù; molte persone lottano per grandi ideali, e dovunque la vita è piena di eroismo.

Sii te stesso. Soprattutto non fingere negli affetti e neppure sii cinico riguardo all’amore, poiché a dispetto di tutte le avidità e disillusioni esso è perenne come l’erba.

Accetta benevolmente gli ammaestramenti che derivano dall’età, lasciando con un sorriso sereno le cose della giovinezza.

Coltiva la forza dello spirito per difenderti contro l’improvvisa sfortuna, ma non tormentarti con l’immaginazione.

Molte paure nascono dalla stanchezza e dalla solitudine.

Al di là di una disciplina morale, sii tranquillo con te stesso.

Tu sei un figlio dell’ Universo, non meno degli alberi e delle stelle: tu hai diritto ad essere qui.

E che ti sia chiaro o no , non vi è dubbio che l’ universo ti si stia schiudendo come dovrebbe.

Perciò sii in pace con Dio, comunque tu lo concepisca, e qualunque siano le tue lotte e le tue aspirazioni, conserva la pace con la tua anima pur nella rumorosa confusione della vita.

Con tutti i suoi inganni, i lavori ingrati e i sogni infranti, è ancora un mondo stupendo.

                          FAI ATTENZIONE       E        CERCA DI ESSERE FELICE.

Alcune riflessioni filosofiche trovate scritte ma non firmate che desidero  condividere :

Ognuno di noi è responsabile al 100% delle proprie esperienze.

Ogni pensiero che concepiamo crea il nostro futuro.

Mutare i pensieri ci aiuta.

Ognuno soffre di un senso di colpa e di odio verso se stesso.

Per ognuno la frase originaria è : ” Non sono abbastanza bravo”

E’ solo un pensiero ed un pensiero si può modificare.

Dobbiamo essere disposti a cambiare il modo di pensare scegliendo di rinnovare le parole in uso.

Il cambiamento è la legge naturale della nostra vita che va accettato consapevolmente.

Gli schemi mentali che ci danneggiano maggiormente sono il Risentimento. il Giudizio e la Colpa.

Come abbandoniamo il risentimento il nostro Amore si espande.

Abbandonare il risentimento dissolve persino il Cancro.

Quando amiamo realmente noi stessi, ogni cosa nella nostra vita funziona.

Dobbiamo dimenticare il passato e perdonare tutti,

perdonare è più facile di quanto uno non creda e rende più liberi e leggeri

Dobbiamo avere la Volontà di cominciare a imparare ad amare noi stessi.

L’ approvazione e l’accettazione di se stessi nel presente, sono la chiave per

trasformazioni positive.

Senza la fiducia in se stessi sia conscia che inconscia la guarigione non è possibile.

Ogni  cosiddetta “Malattia” è creata nel corpo da noi stessi.

E’ una somatizzazione dei nostri conflitti psichici, della cattiva alimentazione, respirazione, integrazione con il prossimo, il mondo che ci circonda oltre al proprio  “me medesimo”.

L’asmatico si prende tramite la malattia ciò che altrimenti non avrebbe il coraggio di chiedere: Attenzione, Considerazione, Affetto;

L’attacco d’asma sostituisce il pianto non espresso.

Nella infinità della vita che viviamo  tutto è perfetto, integro e completo eppure la vita è in continua evoluzione.

Non  c’è inizio né fine, solo un costante ripetersi di cicli di sostanza ed esperienze.

La Vita non è mai in difficoltà, né statica, né esaurita,

poiché ogni momento è sempre nuovo e fresco.

Siamo un tutt’uno con lo stesso Potere che ci ha generato

e che ci ha dato la forza di creare gli avvenimenti della nostra Vita.

Dobbiamo rallegrarsi sapendo che possiamo usare le capacità della nostra mente

in qualsiasi modo si scelga imparando a volersi bene sempre di più.

dalla vecchia strada muovendosi dal vecchio verso il nuovo con facilità e con gioia.

Questo istante sarà per noi il nuovo punto di partenza esattamente qui

ed ora, decidendo di rendere il Presente, un Piacere da Sperimentare.

affinché nel nostro Mondo tutto vada per il Meglio.

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